Mal di schiena: 9 consigli PRATICI

2/01/23 | Colonna

Hai mai sofferto di mal di schiena?

In questo articolo ti daremo 9 semplici consigli PRATICI per affrontare il tuo mal di schiena. Buona lettura!

Ti è mai capitato di sentire dolore alla zona lombare:

  • al risveglio
  • a fine giornata
  • chinandoti
  • guidando
  • dopo l’attività fisica
  • durante il lavoro
  • o il famoso “colpo della strega”

L’80% delle persone, almeno una volta nella vita, soffre di mal di schiena.

E’ la prima causa di assenza dal lavoro.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente in questo momento soffri di lombalgia, o sei soggetto a questo problema. Forse hai tentato di correre ai ripari con l’aiuto di farmaci, ma il risultato non è quello che speravi.

Oppure sei uno di quelli che:

“Ormai convivo con il dolore

Ho la schiena distrutta, chissà che disastri ho combinato!

Mi basta una pastiglia al giorno, e tiro avanti

Meglio se non alzo quel peso, altrimenti poi sono dolori

Non guarirò mai”

Sappi che sei in compagnia: l’80% delle persone, almeno una volta nella vita, soffre di mal di schiena!

1 – Mantieni la calma!

Non ti stiamo prendendo in giro. Sappiamo quanto sia frustrante, ci siamo passati anche noi professionisti (ebbene sì, anche noi siamo soggetti a questi problemi).

Il dolore è un tuo alleato. No, nemmeno adesso stiamo scherzando. Il dolore è la tua salvezza, ti consente di attivare i tuoi sistemi di difesa, prima di creare dei danni potenzialmente pericolosi.

Se senti dolore NON SIGNIFICA CHE CI SIA UN DANNO! Molto spesso, anzi, di rotto o danneggiato non c’è proprio nulla. Tanto è vero che la maggior parte delle lombalgie passa spontaneamente in circa un mese. Se ci fosse un danno reale, probabilmente il sintomo durerebbe molto di più, non credi?

“Ho capito, non sarà grave, ma io ho male lo stesso!”.

Ci mancherebbe! E’ vero che il dolore non corrisponde necessariamente a un danno, ma è la manifestazione di qualcosa che non va. Le cause possono essere moltissime:

  • sovraccarico (ad esempio eccessivi pesi sollevati)
  • microtraumi ripetuti
  • attività fisica eseguita male
  • fumo di sigaretta
  • alimentazione scorretta
  • aderenze cicatriziali
  • e moltissime altre…

2 – Non rimanere a letto (o peggio, sul divano)

L’immobilità non migliora le cose; se poi sei sul divano tanto peggio, è uno dei maggiori nemici della tua schiena. La posizione che assumi sul sofa di solito è la peggiore per la tua colonna vertebrale!

Stare fermo è un errore: meno ti muovi, meno aiuti il tuo circolo venoso e arterioso lombare, e più a lungo dura l’infiammazione! 

Cerca piuttosto di fare delle piccole passeggiate.

3 – Cerca di fare tutto quello che facevi prima

Quello che riesci a fare, FALLO. Per lo stesso motivo del punto precedente, E anche perché… non vorrai dargliela vinta, vero?!

4 – Rivolgiti a dei professionisti!

Google da un sacco di informazioni. Ma sai riconoscere quelle che ti sono più utili?

Probabilmente no, ed è normale se non sei un esperto del settore. Rischi di trovare informazioni non adatte al tuo caso, oppure di trovare qualche notizia pertinente al tuo caso. Ma ricordati sempre: il tuo mal di schiena è unico, solo il tuo corpo sa come è arrivato alla situazione in cui ti trovi. Il compito del fisioterapista e dell’osteopata è quello di interpretare il TUO problema, per adattare il trattamento come un vestito su misura.

SE IN QUESTO MOMENTO STAI ABBASTANZA BENE, MA TI CONOSCI E SAI CHE PRIMA O POI IL DOLORE TORNERA’:

(OPPURE SE NON HAI PROBLEMI E VUOI PREVENIRLO)

1 – Fai attività fisica regolare!

L’attività fisica regolare diminuisce il rischio di soffrire di mal di schiena, sia acuto (il famoso “colpo della strega”) che cronico (cioè quello che dura anche per mesi, o addirittura anni). 

Come? Migliora il micro circolo (e quindi la salute dei tessuti), rinforza la muscolatura, s timola la produzione di endorfine (parenti strette della morfina, che riduce la percezione del dolore).

Fai attività fisica… ma CORRETTAMENTE!

Ti è mai capitato di fare la classica corsetta leggera di mezz’oretta, “tanto per sgranchirti” o “tanto per sfogarti”? Sì? Perfetto. Sappi che, se eri fermo da un po’, HAI ESAGERATO. Strafare per smaltire le cene di Natale, per poi dimenticarti di fare sport per mesi interi non solo è inutile, è anche pericoloso. Rischi di infortunarti.

Se non hai una certa esperienza, ti consigliamo di evitare lo sport fai-da-te e di rivolgerti a un professionista.

2 – Impara a gestire i carichi di lavoro

Se hai una professione “fisica”:

Fai attività fisica regolare! Sappiamo già a cosa stai pensando: “Col lavoro che ho, di ginnastica ne faccio fin troppa”. Vero? Eravamo pronti a scommetterci. Immagina ora un calciatore di serie A: gioca una partita alla settimana, eppure si allena tutti i giorni. Se non lo fa, si rompe. Ovvio, se non è allenato non può pretendere che il suo fisico regga. E perché mai per te, operaio o muratore, non dovrebbe essere altrettanto? Per giunta, tu la partita la giochi almeno 5 giorni su 7…

Se hai una professione sedentaria:

Ogni tanto, se puoi farlo, alzati dalla sedia: il nostro corpo è fatto per muoversi. Stare 8 ore immobile al PC non aiuta la circolazione del sangue, e la stasi rallenta il metabolismo dei tessuti.

Anche nel tuo caso… fai attività fisica regolare! Vale anche per te: abbiamo detto poco fa che il corpo è fatto per muoversi, e nel tuo caso devi compensare 8 ore di lavoro seduto, 5 giorni su 7, per più di 40 anni. Forse è il caso anche per te di dare un’oliata alle tue articolazioni.

3 – Dormi un numero sufficiente di ore

Può sembrarti un consiglio idiota, eppure è molto importante: mentre dormi il tuo corpo si dedica alla manutenzione ordinaria, per recuperare energie e riparare gli innumerevoli piccoli danni da usura che inevitabilmente gli procuri durante la giornata.

Se non gli lasci il tempo di farlo, è probabile che il giorno dopo farà più “fatica a starti dietro”. Passi, per qualche volta, bisogna pur vivere. Ma se hai l’abitudine di dormire troppo poco, riflettici e cerca di trovare una soluzione.

4 – Impara a gestire lo stress emotivo

Periodi di stress emotivo prolungato (lutti, separazioni, problemi relazionali o lavorativi) aumentano il tono muscolaregenerale, portando nel tempo a contratture muscolari. Nel frattempo la soglia del dolore si abbassa, portandoti a soffrire più di quanto soffriresti in condizioni di equilibrio psicologico.

Se ti riconosci in qualche situazione di quelle che abbiamo citato, e non riesci a venirne a capo da solo, prendi in considerazione la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia.

5 – Segui una alimentazione sana

Anche se può sembrarti strano, questo aspetto è importante per il tuo mal di schiena, per questi motivi:

Se sei in sovrappeso, costringi il tuo scheletro a sopportare dei carichi eccessivi; la tua alimentazione sregolata ti porta inoltre a mettere in circolo una serie di componenti chimiche che non fanno altro che stimolare i recettori del dolore (oltre a mettere a rischio la tua salute cardiovascolare!).

Se non sei in sovrappeso, ma ti capita di soffrire di gonfiore addominale o bruciore/acidità dopo i pasti, o hai episodi di stitichezza o diarrea senza un motivo apparente, sappi che ne soffre anche il tuo apparato muscolo scheletrico. Questo perché il tuo intestino condivide molti spazi con lo scheletro e con i muscoli: se l’ambiente non è “salubre” a causa del tuo apparato digerente, è probabile che anche il resto non se la passi poi così bene.

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